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lunedì 28 luglio 2014

Tortelli di ricotta e spinaci

Di Nilla Cella.

Via Con i Piedi per Terra.
Un po’ di storia

Questo piatto, tipicamente piacentino, venne cucinato nel castello di Vigolzone (PC) nel 1351 in occasione di una visita del poeta Francesco Petrarca all’amico conte Bernardone Anguissola, signore del villaggio. L’Anguissola e il Petrarca, si erano incontrati a Milano quando, entrambi, erano ospiti dei Visconti.

All’inizio si mangiavano appena tolti dall’acqua senza condimento; poi, scoprirono, che erano molto più gustosi se passati nel burro: ogni commensale aveva accanto una ciotola contenente burro fuso. Il tortello veniva preso per la coda e immerso nel burro. La parte della coda che rimaneva fra le dita, la gettavano ai cani e ai gatti che giravano sotto la tavola.

Dalla fine del seicento,vengono conditi con burro crudo e salvia o con sugo di funghi. Al posto degli spinaci,si possono usare ortiche tenere: sono ottimi!

La tradizione vuole che vengano cucinati, specialmente, il venerdì Santo e la vigilia di Natale perché non contengono carni.

La celebre "Festa del Tortello" annuale di Vigolzone (PC), che si tiene a fine Luglio.
Via Mangio Tipico.


Curiosità

In dialetto li chiamiamo turtei cu la cua, ma, alcuni li chiamano sgiafalabar ("schiaffeggialabbra"). Vengono detti anche treccina, a caramella, o a spiga.

La parola tortello deriva dal latino tortulus, che significa "intrecciato".

Via Sagre nei Borghi.

Ingredienti

Per la pasta:

  • Farina
  • Acqua
  • Uova
Si usano quattro uova per 500 grammi di farina.

Per il ripieno:


  • Ricotta
  • Parmigiano
  • Pane grattugiato
  • Spinaci lessati,
  • Uova,
  • Olio
  • Sale
  • Spezie

Si usano, per 500 grammi di ricotta, 200 grammi di spinaci, due uova, una manciata di parmigiano e poco pan grattato.



Procedimento

Preparate la pasta con la farina, le uova e acqua quanto basta con un filo d’olio e sale. Lavorare a lungo finché la pasta diventa morbida e liscia indi lasciatela riposare per 30 minuti.

Intanto preparate il ripieno con la ricotta, gli spinaci ben strizzati e tagliati grossolanamente, le uova, il formaggio, il pane grattugiato, un pizzico di noce moscata, sale e pepe.

Tirate la pasta sottile col mattarello o con la macchina e tagliatela a piccoli rettangoli. Su ciascuno di questi mettete un poco di ripieno e richiuderli a caramella premendo bene perché il ripieno non esca durante la cottura.

Lessate i tortelli in abbondante acqua salata per cinque minuti, scolateli con la schiumarola, metteteli in una ciotola e conditeli con burro fuso e salvia.

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