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domenica 20 dicembre 2015

News letter - Dicembre


Risultati immagini per immagini natalizie


Care amiche e cari amici
è Natale: auguriamo a tutti un periodo di riposo e serenità.


Lo staff di ANOSS Magazine ha pensato di fare un piccolo regalo: eccezionalmente direttamente dal sito internet è possibile leggere e scaricare in PDF il numero di dicembre della rivista. Clik qui

SE VOLETE potete inoltre prendere nota dei corsi che potrebbero interessarvi nei primi mesi dell'anno nuovo.  Potete vedere e fissare le date: Mantova - Lendinara - Castellanza    Clik qui

INFINE  prendere nota e, come si dice, "save the date" del    
Meeting delle Professioni di cura   20 e 21 aprile 2016 

Chiudiamo rinnovando gli auguri e riproponendovi l'oroscopo di Loredana

La soglia di Giorgio

Di Riccardo Rossi

Giorgio a volte fa fatica a pensare. Gli sembra ancora assurdo: a venticinque anni ha appreso la fatica reale, non addolcita dall’energia adolescenziale, e a quaranta la stanchezza di dedicarsi alle sue passioni, il dolore di dipingere, la confusa spossatezza da lettura. Ma non era mai stato faticoso pensare. Tanto faticoso da voler smettere, a volte. Solo a volte.
Odia il nome della sua malattia. Tutti i suoi nomi. Se la chiamassero Sindrome del Coniglio Paffuto, odierebbe anche quello.
Di tutte le cose che dimentica, che gli sono sottratte, che annaspa per ricordare, quei nomi non se ne vanno mai. Sono sempre nel retrobottega polveroso e crepato della sua mente. A volte pensa che saranno l’ultima cosa ad andarsene definitivamente. A volte è un terrore che lo immobilizza completamente, lo atterrisce e lo rende impotente e poi lo fa tremare, una danza incontrollata e blasfema contro il mondo e la vita.
Non adesso.
Adesso Giorgio guarda la porta.
Si trova a quattro, cinque metri da lui al massimo.
Una voce nella sua testa sussurra: Non ce la farai. È il genere di voce che non si stanca neanche se deve balbettare per infiltrarsi tra i pensieri di Giorgio, neanche quando la comprensione si sfalda e si straccia e i frammenti di parole che emergono dal catrame della sua coscienza perdono significato, e tutto ciò che esiste sono moti e spinte disperate e stimoli spaventosi e grugniti, anche allora quella voce parla attraverso paura e tremiti; è sempre lì.
Quattro, cinque metri. Non di più.
Non ce la farai.

Il corridoio di reparto è totalmente vuoto. Non è un reparto, gli direbbe Ana, la sua babysitter. Direbbe anche che non è una babysitter, ma Giorgio già stenta a ricordare il suo nome da un minuto all’altro e si sente un bambino. Un grosso bambinone rugoso che fa i capricci perché si sente grande, ma una volta su tre ha difficoltà ad allacciarsi le scarpe.
Il corridoio è vuoto, ma non come una casa, con le finestre insonorizzate e il mondo esterno ammutolito; è vuoto solo all’apparenza, come una giungla. I colpi di tosse rauchi e continuati come ruggiti di giaguari appostati, le rotelline distanti dei carrelli a sostituire il fruscio delle foglie al vento.
La soglia è lontana, ma è l’unico modo di arrivare all’acqua per una bestia vecchia e ferita.
Bisogna sopravvivere: l’imperativo della giungla e della casa di cura. Grazie a medici e operatori e a tutta l’industria che si occupa con meticolosa affezione della cosiddetta «terza età», le gentili scale mobili per la morte. Un meccanismo male oliato e cigolante.
Bisogna sopravvivere.
Al suo primo anno in struttura, Giorgio non sa se vorrà mai davvero morire, ma sa già che Ippocrate era un figlio di puttana.
In questo momento, comunque, sopravvivere non è importante. Non per lui. Una cosa alla volta: Devo arrivare alla porta…
E se arrivare alla porta lo uccide, così sia. Giorgio è stanco della vigliacca paura della morte, ed è stanco di non vederla diminuire con la vecchiaia e la confusione e il dolore.
Ringhia e grugnisce. Il primo passo è fatto. E chi ben comincia… Il cuore gli manda una fitta al secondo passo, che lo fa quasi urlare. Il piede destro gli si schianta al suolo in assoluta passività - per un soffio, il resto del corpo non lo segue. Qualche secondo di pausa per accertarsi che non sia rotto o slogato o qualcosa del genere. Incurvato, obliquo, Giorgio si forza di ignorare le spine che sembrano essersi conficcate nella sua gamba. E compie un altro passo, con cautela, per tenersi buona almeno l’altra.
Quattro metri e mezzo…
Quattro… Sembrano passati secoli.
Non ce la farai! Squilla la vocina, in armonia con il ritmo della formicolante sofferenza che, centimetro dopo centimetro, gli annebbia la vista, gli tappa le orecchie e gli ottunde la mente. Trascina i piedi come uno zombie di Romero, in fuga dal nulla e dal silenzio. Dall’inevitabile. Dal modo in cui la vita si srotola davanti a te, ricordandoti che non sei e non sarai mai un’eccezione. Il peso di tutto ciò che non è stato a rallentarti. Un altro passo, strisciando in avanti.
Non ce la farai.


Giorgio è disgustato dalla propria situazione, da sé stesso. Non riesce a deglutire, ha il fiatone e crampi capaci di costringerlo a letto per ore già gli stuzzicano i polpacci e le piante dei piedi.
Deve arrivare alla porta.
E non è nemmeno importante! Nessuno morirà se non ci arriva, nessuno di importante, nessun tesoro andrà perduto. Gli scampoli della sua dignità perduta sono già essiccati, macchiati da un sole indifferente al punto da essere crudele. Giorgio ne avverte il colore (o lo ricorda?). Non sta difendendo nessun «onore». Oltre la soglia (disterà, ora, poco più di tre metri. Trenta passi. Trecento anni di cammino strascicato) lo aspetta l’altra parte della porta. Non c’è niente in ballo, niente di importante.
Non ce la farai.
Sente su di sé l’alito gelido e soffocante della sua paura. Immagina una creatura solo sommariamente umana, nerastra, fatta di nebbia compressa in vecchi abiti comodi e accoglienti, incolori e impregnati di sudore, con gli occhi vuoti e fumanti, che gli respira sul collo e sorride di una vittoria che non le si può sottrarre: prima o poi Giorgio cadrà, mandando la sua mente in frantumi. Se non oggi, domani. O tra un anno. Sperare in molto di più sarebbe da idioti.
Che storia banale, ghigna la voce dentro Giorgio. Invadente. Inesorabile. Che avventura triste e inutile.
Lui respira.
«Ah, ma la stai… Raccontando nel… Modo sbagliato».
La storia è un’altra. È una storia di quelle vecchie di millenni, ma anche di quelle che invecchiano bene, se non mai. C’è un eroe.
Non sei un eroe…
C’è un eroe. L’eroe ha una meta; un sogno. Grande quanto il mondo: tre metri, tre metri e venti al massimo.
Ma per favore.
Grande quanto una porta.
Sei ridicolo, ecco cosa sei.
Raggiungerlo sembra impossibile. Ci sono troppi ostacoli (Giorgio alza il piede destro e lo riabbassa: un passo vero), troppo dolore (un altro) e non è nemmeno detto che ne valga la pena (e un altro ancora).
Hai più anni che neuroni, tra un po’, vecchio. Non ce la farai. Non sei un eroe.
«Mancano due… Metri. Sono più veloce del vento. Sono un eroe».
Non sei un eroe. Non hai neanche un nome da eroe! Gli eroi sono nei cartoni animati di Giovannino e si chiamano Jack, John, Ho-Venticinque-Anni-E-So-Camminare-Per-Minuti-Interi. Gli eroi non si chiamano Giorgio.
«E che… Mi dici di… San Giorgio e il Drago? »
Non vedo nessun drago, vecchio.
Giorgio guarda la porta; lei lo fissa di rimando. Il vecchio quasi la sente ringhiare.
«Io sì».


Lo scatto è prodigioso, un concentrato di grazia e potenza che si esaurisce in circa due secondi, lasciando il posto a un incedere bestiale, incontrollato, da gorilla. Giorgio sta ridacchiando, con le labbra tirate e i denti stretti per lo sforzo.
La giungla è la sua casa. I demoni non possono toccarlo. Trapassa Draghi per sport.
L’ultimo passo è noncurante, da dandy d’altri tempi. Giorgio si appoggia privo di forze allo stipite, rilassando i muscoli con lancinante soddisfazione. Prende aria come se avesse passato il resto della sua vita in apnea; sospira, vincitore. La paura è dissolta, per ora.
Giorgio ha un bel sorriso allegro stampato in faccia mentre sente avvicinarsi i passi concitati di Ana.
Li riconoscerebbe tra mille… Quando riesce a riconoscerli (quando riesce a riconoscere una cosa qualunque). Quando non fanno paura.
Ma oggi è una giornata buona; davvero una buona giornata.
Ana mormora domande ansiose: vuole sapere se lui sta bene e fargli sapere che si è molto preoccupata; accavalla ordini e rimproveri di cui Giorgio comprende a malapena un pezzo qua e là, con un tono che nel complesso decifra come sollevato. Vorrebbe spiegarle, ma le parole si spezzano e rotolano all’indietro prima di raggiungere l’aria. Non importa.
Ha affrontato abbastanza Draghi, per un giorno solo.
Va tutto bene.
Adesso, va tutto bene.

domenica 13 dicembre 2015

L'oroscopo di Loredana - DICEMBRE

«Non c’erano fiori, in alcun angolo dei cinque continenti, solo il monotono verde, dai toni freddi e scuri, di una vita vegetale che non aveva altri colori. Poi ebbe luogo un’esplosione violenta e silenziosa che durò milioni di anni. Segnò l’emergere delle angiosperme, le piante dotate di fiori. I fiori cambiarono la faccia del pianeta. Senza di loro non sarebbe mai comparsa la vita umana».
 Tratto dal saggio Come i fiori hanno cambiato il mondo, di Loren Eiseley.

Ai fiori, uno per segno, è dedicato l’oroscopo di dicembre

ARIETE: 21/3 – 20/4
Siete l’erica, col potere di scacciare tutto ciò che è negativo, specie ora che, con Urano trigono a Saturno al vostro Sole, spazzerete con ramoscelli di erica ogni ramo secco e chi ne porta un sacchetto con sé tiene alla larga gli spiritelli dispettosi. E’ noto che tra i rami di erica vivono le fate. Chi si addormenta sotto i suoi fiori, dalle fate può essere rapito. Siete sempreverde e con i fiori lilla, le vostre radici frantumano le rocce.

TORO: 21/4 – 20/5
Siete come il fiore dell’arancio, dal colore pallido e dalle infiorescenze fitte, col profumo delicato ma penetrante, intenso. Il vostro biancore di purezza è venusiano, risveglia e appaga tutti i cinque sensi. In questo mese avete dalla vostra parte Giove, che vi fa ritrovare la vigorosa morbidezza, riscoprendovi più golosi, edonisti e più ottimisti del solito. Venere opposta vi fa perdere l’equilibrio e quella tranquillità che è la vostra espressione dell’essere, con effetti dei fiori meno stimolanti e ancora non perfettamente afrodisiaci.

GEMELLI: 21/5 – 21/6
Siete la violacciocca rossa. Brillate anche tra le crepe dei muri, anche sulle ruspe a picco sul mare, perché il mondo fatto di muri piatti e freddi, uno a fianco all’altro, uno contro l’altro, non lo potete sopportare, specie ora che avete Nettuno, Giove e Saturno contro. Sembra non esserci via di uscita ma voi siete leggeri ed eterni ragazzini tanto che riuscirete a defilarvi dalle dura responsabilità. Siete sempre freschi e giovani nella forma, nel sentire e nel modo di pensare. Chiunque vi rinchiuda nel suo castello non sa che voi fuggirete scivolando giù da ogni torre, lasciandovi dietro scie di violacciocca.

CANCRO: 22/6 – 22/7
Siete come la rosa canina. Nascoste in un roveto di una strada di campagna che porta fuori dal tempo. Con Venere positiva bisogna faticare per arrivare al vostro cuore, l’intreccio di rami e ricordi, di spine e difese, vi ripara. Inestricabili. Siete amici solo della natura, degli uccellini teneri e innocenti, amiche solo delle chiocciole, che in mezzo a voi trovano rifugio. Solo per chi vi conosce davvero diventa una tisana magica e rilassante. Un bagno tonificante con la vostra essenza riporta in vita i poeti e i violinisti malinconici.

LEONE: 23/7 – 23/8
Siete la ginestra che si espande maestosa, senza chiedere aiuto, perché sapete come crescere, diventate appariscenti come una macchia gialla piena di luce, che non può non attirare mille sguardi. Siete sempre una meraviglia anche se Venere in questo mese vi volta le spalle. Leopardi recitava: Dove tu siedi, o fior gentile, e quasi i danni altrui commiserando, al cielo di dolcissimo odor mandi un profumo. Sentite l’arrivo dell’inverno, ma convincetevi che la primavera non è poi così lontana, per riprendervi in modo pieno e folgorante tutti i loro colori.

VERGINE: 24/8 – 22/9
Voi passate, quasi inosservati, come il calicanto, che in inverno espande il suo profumo più aromatico e dolce, specie ora con Giove nel vostro cielo, ancor di più fiorite mentre tutti gli altri fiori hanno dato tutto e cedono tristemente al calo della luce e al freddo. Nonostante siate poco appariscenti, umili e silenziosi, siete straordinariamente affascinanti. Chi si avvicina a voi si inebria di una buonissima fragranza e con quello stellium positivo dal Capricorno, siete più tranquilli e più gioiosi. Non subite nessun attacco, nemmeno dalle vanitose cocciniglie.

BILANCIA: 23/9 – 22/10
Siete una gardenia: bella, algida, elegante che pensa, riflette, medita e ragiona, sempre composta, anche con qualche timore di sbagliare. Siete come dei e tutti vi ammirano e vi vorrebbero mettere all’occhiello e mostrarvi al mondo. In questo mese di Dicembre, così ostico per voi, le vostre vibrazioni spirituali sono sopportate solo da pochi animi. State diventando inflessibilmente selettivi, poco elastici e molto giudicanti. Non perdete, tuttavia, la vostra eleganza e i vostri modi gentili di fare e di agire. Non sapete essere che galanti, nonostante tutto!

SCORPIONE: 23/10 – 22/11
Siete la bella di notte, quando tutti si mostrano, voi vi mostrate cercando il sole e la luce desiderandoli ardentemente. Vi defilate, fate andare avanti gli altri, aspettate che consumino le loro attese. Quando arriva il buio e la luce svanisce, voi vi presentate inesorabili. Vi schiudete all’imbrunire, attirando le farfalle notturne. La vostra parte sotterranea rimane vitale e attenta anche nel gelo dell’inverno. Per voi  si tratta di un finto gelo, perché Venere nel vostro segno riscalda i vostri cuori e i vostri sensi, mentre siete consapevoli che i fiori esploderanno, anche in più colori, quando il tempo giusto è già lì!

SAGITTARIO: 23/11 – 21/12
Siete la primula odorosa. Nonostante le ostili quadrature di Giove e Nettuno e con Saturno di transito nel vostro cielo, voi date gioia al cuore, non vi fate mai aspettare quando è il momento di fiorire. I vostri fiori deliziosi li disponete a ombrello, di color giallo-dorato o bianchi a macchie arancioni. Non avete alcuna intenzione di nascondervi, di celarvi, di mimetizzarvi tra i cespugli. Adesso Venere vi protegge, vi fa splendere nel vostro segno, dimenticando le ombre di Nettuno, l’insoddisfazione di Giove e le durezza di Saturno.

CAPRICORNO: 22/12 – 20/1
Siete l’elegante aquilegia. Si chiama così perché ricorda gli artigli di un’aquila, ma era anche chiamata “colombina” perché somiglia ad un gruppo di colombe. Voi siete aquile e colombe, invincibili e dolci, specie ora che Sole, Plutone e Mercurio nel vostro cielo vi consentono la coordinazione di forze fisiche, mentali ed emotive. I vostri fiori azzurro – violetti hanno speroni ritorti a uncino, per non farvi sfuggire dalla presa chi si china per amarvi e adorarvi.

AQUARIO:  21/1 – 19/2
Siete belli come il mirto. Quando diventate liquore, basta assaggiarvi leggermente per respirare meglio. Siete acqua degli angeli, aromatizzate le ore, quando queste passano insignificanti. Siete mirto sacro alla dea Afrodite, specie in questo mese, in cui Venere vi mette il muso, e voi, come la dea, vi coprite di mirto dopo essere uscite dalle onde, perché sapete quanto è potente tra la nudità della dea del femminile, che non ha mai peccato e nessuna colpa da coprire. Siete immacolati, cristallini ma anche insofferenti all’amore.

PESCI: 20/2 – 20/3
Siete un fiore acquatico, così com’è la vostra natura, una ninfea. Galleggiate, scivolate sull’acqua, con i transiti eccellenti di Venere, Sole, Plutone e Mercurio. Vi trovate a vostro agio anche in uno stagno o in un laghetto. Chi vi guarda pensa che apparteniate a un sogno tutto vostro, ma voi invece siete vivi, immersi nel reale ed essi rimangono incantati. Nonostante Giove opposto, voi donate benessere, lo sanno anche le ranocchie e i rospi che vi saltano vicino e anche le libellule in volo stazionario.



mercoledì 9 dicembre 2015

Intervista all'OSS Paola Pedrini

Lavorare come OSS non è un’impresa facile. È una professione che richiede il massimo impegno, che impone a chi la sceglie di mettersi in gioco completamente, ogni giorno, senza sconti. L’attività di cura infatti richiede non solo capacità tecniche e fisiche, ma anche altre doti, quali umiltà, pazienza, grande spirito di sacrificio, e capacità di lavorare in gruppo, per citarne alcune. Per di più, l’OSS è anche una figura che si muove spesso nell’ombra, delle cui fatiche poco si racconta e della cui importanza non si parla quasi mai. Così, è per conoscere meglio in cosa consista la vita dell’OSS che abbiamo deciso di intervistarne una molto speciale. 

Paola Pedrini vive a Fiorenzuola d’Arda (PC) e da diversi anni ha investito le proprie energie di operatrice in importanti progetti umanitari nei paesi del Terzo Mondo, dei quali ha anche raccontato in due libri editi dalla casa editrice Polaris: Le mamme di tutti i bambini e Quando la fede si fa azione

Per ascoltare la nostra chiacchierata con Paola guarda il video qua sotto!





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Mettere la relazione al centro

La redazione augura buone feste e presenta i propositi per l’anno nuovo

Di Giulia Dapero

 
Alice rise: «è inutile che ci provi», disse; «non si può credere a una cosa impossibile.»
«Oserei dire che non ti sei allenata molto», ribatté la Regina. «Quando ero giovane mi esercitavo sempre mezz’ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione»
Lewis Carrol, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, cap. V.

Anche noi, proprio come Alice, abbiamo bisogno di imparare a credere a qualcosa che ora come ora ci sembra impossibile. Dovremmo allenarci a ipotizzare nuovi mondi possibili, a immaginare quotidianamente margini di cambiamento, che sicuramente ci restano. In particolare, in questo numero natalizio con cui si chiude l’anno anche per ANOSS Magazine, vi vorrei salutare provando a gettare uno sguardo nuovo su un concetto noto e per il nostro settore molto importante: quello di relazione.
Sembra necessario oggi ricordare il valore della relazione, considerate le caratteristiche della realtà contemporanea, nella quale la solitudine si manifesta come la condizione tipica e non dettata dalla libera scelta individuale. Sono quasi del tutto scomparse ormai le reti familiari forti di un tempo, e tutte le forme di appartenenza di cui prima si disponeva si sono fatte più fragili. Siamo individui che per lo più si muovono soli, simili ad atomi che procedono secondo percorsi diversi, scoordinati, che si intrecciano soltanto quando all’uno sorge un bisogno e all’altro si presenta la possibilità – remunerata, si intende – di soddisfarlo. Cresce costantemente il rischio di divenire solo una massa indefinita, fatta di punti isolati che non sanno come coagularsi attorno a una direzione comune. Anche nel nostro settore talvolta si percepisce questa atomizzazione: le strutture sono, in molti casi, sparse sul territorio nazionale come fossero isole incapaci di comunicare. A pagare le conseguenze di questo isolamento, chiaramente, sono in primo luogo gli operatori e gli utenti dei servizi. È di fronte a questa realtà che mi pare che si presenti l’urgenza di un cambiamento, che deve avvenire in primo luogo a livello culturale. Abbiamo bisogno di maggior confronto, di occasioni di incontro, scambio e dialogo. Abbiamo bisogno, insomma, di costruire relazioni nuove e più solide, per crescere, migliorare, sentirci appartenenti a una comunità e ritrovare valori importanti come quello della solidarietà. È necessario che migliori la qualità della vita di ogni operatore, che deve poter comunicare con gli altri colleghi, anche lontani; deve poter sentire il sostegno di un’intera cultura di settore, che operi al fine di far sentire ognuno di noi meno vulnerabile dal punto di vista sociale. Tra i buoni propositi per l’anno nuovo dovremmo inserire anche questo, per riuscire a rompere muri divisori e ostilità vuote che esistono tra tutte quelle realtà che, se da un lato si dichiarano a favore del «sociale», dall’altro continuano a mantenere vivi solo dei giochi di potere.


È anche per questo che stiamo progettando un importante incontro nell’aprile 2016, aperto a tutti i professionisti di settore, a cui abbiamo dato nome di Meeting delle Professioni di Cura e che abbiamo deciso di estendere anche ai familiari degli utenti dei servizi (ovvero alla comunità cittadina tutta). Si tratta infatti di un evento di animazione culturale che vuole essere l’occasione annuale per pensare a un futuro migliore, a partire però da un’analisi del presente. Sarà un’occasione di incontro (un «meeting» appunto), che nasce per diffondere cultura, ma anche per stimolare socialità e relazionalità. Vuole restituire ore formative di alto livello, che migliorino la professionalità di tutti gli operatori, ma vuole anche porre le basi per il dialogo tra categorie di persone spesso in conflitto (come operatori e familiari). Sarà infine anche un evento ludico, capace di generare bellezza e senso di libertà. Non rinuncia ad avere nel suo titolo la parola «cura», perché è ciò di cui abbiamo più che mai bisogno. Sarà proprio questo, infatti, che accadrà in quelle due giornate di aprile: l’incontro di una comunità che, prima di ogni altra cosa, avrà voluto e saputo prendersi cura di sé.

martedì 24 novembre 2015

TEGS e RAA:acronimi futuristi rivelatori di passione e competenze

Il 19 novembre si è tenuto il Workshop in oggetto presso il Forum sulla Non Autosufficienza organizzato a Bologna dall'Editore Maggioli.
Il Ws era presentato da ANOSS.


Ecco le immagini dei protagonisti del dibattito conclusivo


Il dibattito condotto da Renzo Colucci



Zaffino Luigi TEGS (BO)
Negri Morena RAA (PC)



Uno scorcio del pubblico

giovedì 5 novembre 2015

L'oroscopo di Loredana - NOVEMBRE


Cosa dicono le stelle per il mese di Novembre? In questo mese il cielo si veste di nuovi abiti e colori. Loredana come ogni mese ci tiene aggiornati, regalandoci preziosi consigli! 

ARIETE: 21/3 – 20/4:  No alla malinconia e agli eccessi!

Se il trigono di Saturno vi invita a contare fino a mille prima di parlare e di agire, lo stellium opposto dalla Bilancia vi irrita e vi rende più polemici del solito. La prima parte del mese tutto va come vorreste, ogni cosa vi gratifica e vi piace, da un piccolo gesto quotidiano a un grande affare di lavoro. Dalla seconda parte del mese qualcosa si rompe: il sole sparisce dietro le nuvole e voi odiate la pioggia. Avrete le posizioni ostili di Plutone che rende insostenibile il vostro quotidiano. Possibili piccoli malintesi anche nel rapporto di coppia, con i colleghi, con i soci o con i vostri dipendenti. Insomma: respirate profondamente e contate fino a dieci per rimanere in silenzio se non volete mandare tutto all’aria; sfogate i vostri malumori in palestra o correndo tutte le mattine. Serve riflessione: siate più prudenti, sia in amore sia nel lavoro. Con Sole e Mercurio verso la fine del mese (insieme a Saturno), le vostre idee saranno molto fruttuose e le vostre iniziative rivoluzionarie. Le vedrete crescere e consolidarsi nel tempo. In fondo dopo la tempesta vien sempre la quiete, il che vi aiuta a vedere con fiducia che le vostre intuizioni vi porteranno lontano. Per aver successo serve sempre tempo! Non sempre la tempestività premia, come non sempre aspettare troppo a lungo aiuta perché si potrebbero perdere le occasioni. Avrete per lungo periodo il trigono di Saturno che vi preserva dagli eccessi, insegnandovi la temperanza, la lungimiranza, l’attesa e il pazientare, facendovi diventare più saggi e maturi. Auguri!

TORO: 21/4 – 20/5:  Benessere ed energia positiva

Vivrete un autunno inoltrato come se fosse la vostra estate. Siete in netta ripresa, state recuperando fiducia, autostima e soprattutto benessere. Vi riscoprite un po’ polemici. Mercurio vi sarà ostile per una ventina di giorni, in cui potreste perdere un po’ la pazienza, mostrandovi puntigliosi e nervosi. Non rovinate tutto per un po’ di pepe in più nella minestra: può capitare un contrattempo, una distrazione, uno scambio di vedute un po’ accesi, che vi portano a svalutare ogni cosa o a sopravvalutare i piccoli fraintendimenti, a causa di un Mercurio dispettoso. State vivendo un bellissimo periodo, avete grinta, tenacia e affidabilità. Non ascoltate il desiderio di cambiare soprattutto se conseguente a tensioni con collaboratori o con il partner: è solo un’insoddisfazione momentanea, che potrebbe spingervi a fare scelte avventate. Siate più prudenti del solito: rispolvererete empatia e intuizione grazie al sestile di Nettuno dai Pesci per lungo tempo. Per fortuna Giove c’è, perciò le vostre finanze saranno alte, come il vostro ottimismo. Aspettate fine mese per concludere affari e investimenti. Avete anche Plutone positivo che indica che nuove ambizioni, prestigio, e fascino vi portano lontano, verso nuove gratificazioni. Infine Marte e Venere di transito nella vostra sesta casa solare, vi spianano la strada verso il benessere, e vi fanno scoprire un nuovo modo di intendere la salute. Capirete come e quanto l’armonia interiore sia collegata a quella esteriore. Se Mercurio storto vi tende una trappola, siate furbi e non cadeteci: prendete tempo, abbiate pazienza e concentratevi piuttosto che precipitarvi e prendere un abbaglio!

GEMELLI:  21/5 – 21/6:  Sole e nuvole
Novembre è piuttosto nuvoloso, ma almeno  la coppia Venere - Marte positiva vi permette di tirare un sospiro di sollievo. Nonostante le turbolenze, la vostra ironia vi tiene su il morale. Le emozioni, il sesso e i giochi sono garantiti, vi buttate in mezzo al cerchio per cercare di non pensarci, per rimandare a domani gli impegni, specie se gravosi. Siete il segno del gioco, i «Peter Pan dello zodiaco». Se fosse per voi non crescereste mai, ma per un paio d’anni avete Saturno contro, che vi invita a tirar i remi in barca e a far due conti con voi stessi. Vi insegna cosa è veramente la vita, come il famoso grillo parlante della favola di Pinocchio. La vostra vita è un continuo cambiamento, sarete spesso confusi, distratti, cambierete spesso opinione, vi riscoprite pure svogliati e poco partecipi. Nella prima parte del mese i familiari reclameranno la vostra presenza, e potrebbe esserci qualche turbolenza, qualche «nuvolone» che vi infastidisce in famiglia. Ma poi tutto si aggiusta, avete sempre Urano a vostro favore, il maestro dell’ingegno, che vi aiuta a trovare quel quid che farà la differenza. Limitatevi al necessario perché potrete sopravvivere a queste bufere planetarie solo se non oltrepassate i limiti. A fine mese vi ritrovate anche con un calo delle energie e l’umore sotto i piedi. Novembre è un mese altalenante, ora le nuvole ora il sole, è difficile che troviate un equilibrio, ma potrete cercarlo in voi stessi, guardando bene la realtà, senza farvi trascinare da pensieri falsi e confusi.

CANCRO:  22/6 – 22/7:  Novembre agrodolce

Nella prima parte del mese tutto va bene, lo stellium dal segno della Vergine vi rende più mondani del solito, intraprendenti, curiosi, iperattivi, ma con qualche punta di nervosismo perché le cose da sbrigare son sempre tante. Nella seconda parte del mese qualcosa non va come vorreste. La coppia Venere - Marte mette i bastoni fra le ruote nel rapporto con gli altri, soprattutto in famiglia, e potrebbe indurvi a ingigantire un problema, rendendovi piuttosto nervosi e ombrosi. Mercurio invece vi incita a uscire dal vostro guscio, a stringere nuove amicizie, a fare nuovi viaggi e soprattutto ad avviare nuovi progetti. Potreste mettere a segno un colpaccio: impegnatevi a fondo e non lasciate nulla di intentato. Lucidità e concentrazione saranno i vostri assi nella manica, suggerendovi nuove capacità di strategia, abilità comunicative nelle trattative per ottenere altri contratti e nuovi investimenti, specie nel settore dell’editoria, del commercio e dei trasporti. Sapete di essere molto dolci, fantasiosi e seduttivi, ma anche suscettibili e umorali, non per niente siete governati dalla magica e mutevole Luna. Il vostro umore spesso è nebbioso e piovoso (decisamente autunnale), è tutta colpa delle quadrature di Marte e Venere che vi inducono a sfoggiare il vostro peculiare repertorio di musi lunghi, sguardi colpevolizzanti, mutismi, recriminazioni e capricci. Tutto ciò può essere ridimensionato perché, con Giove e Mercurio positivi, potete puntare sul dialogo e su quella giocosità da eterni bambini che sempre vi accompagna. Tutto vi è favorevole, non serve essere incerti, seguite il vostro intuito. In fondo Novembre è un mese bellissimo e pieno di novità. Tutto può succedere, anche una chiamata che vi farà diventiate alti, ricchi e famosi… perché no?

LEONE:  23/7 – 23/8:  L’argento vivo addosso

Novembre sventolerà la bandiera di Saturno, che equivale a stabilità e durata. Ciò che iniziate ora durerà nel tempo. Mercurio e Saturno sosterranno le vostre intenzioni, esaltando la vostra razionalità e tenacia, permettendovi di valutare correttamente situazioni e persone. Mercurio si posizionerà nel segno dello Scorpione, il che potrebbe rendervi un po’ distratti, polemici o addirittura farvi cadere nel mutismo più completo. Non volete fare più niente, perché ci sono delle cose che non vanno come vorreste. È solo per una ventina di giorni, in cui dovreste tirare il freno a mano e rallentare la vostra corsa o addirittura fermarvi, per rigenerarvi e mettere in ordine le vostre idee. Stabilite le priorità, datevi delle scadenze non ravvicinate, piuttosto rinviate ad un altro momento colloqui importanti, fissate appuntamenti a fine mese. Non vi mancano l’appoggio di Venere e Marte che dalla vostra terza casa vi spingono a osare, migliorando tenacia e grinta. Dal 21 del mese tutto scorrerà liscio: Sole, Mercurio e Saturno elargiscono aspetti positivi che indicano la realizzazione degli obiettivi, ottime proposte e contratti. Gli effetti sulle vostre tasche non si faranno attendere, Giove nella vostra seconda casa solare renderà eccellente il fiuto per gli investimenti e i guadagni. La vostra vitalità e autonomia saranno in netta ripresa, avrete la carica necessaria per affrontare con entusiasmo e volontà ogni tipo di attività fisica!


VERGINE:  24/8 – 22/9:   Up and down

Nella prima parte del mese va tutto bene, anzi benissimo, grazie alla complicità di un munifico Giove saldamente piazzato nel vostro Segno: l’ottimismo di fondo, la disponibilità agli altri e la spinta al benessere non vi mancano di certo. Solo i nativi della prima decade (24/8 – 2/9) dovranno fare i conti con la quadratura di Saturno e l’opposizione di Nettuno, il che vuol dire illusioni, confusione, appianare i conti con il passato. Dubbi e incertezze popolano la vostra mente. Per fortuna avete Mercurio positivo che vi aiuterà a concentrarvi sui vostri obiettivi. Per il resto tutto va a gonfie vele, se non fosse che a fine mese Sole, Mercurio e Saturno saranno ostili, destabilizzando i vostri progetti. Meno male che Venere e Marte di transito nella vostra seconda casa solare vi incoraggiano a non perdere la pazienza e a rilassarvi fra le vostre quattro mura domestiche. È un ottimo mese per stabilire una buona intesa (o per realizzare buoni progetti) in famiglia. Affrontate eventuali problemi subito, perché a fine mese ci vorrà molta più pazienza e serenità del solito. Potreste sentirvi più stanchi, le vostre energie saranno in calo: giocate d’anticipo nella prima parte del mese. Siate pratici ed efficienti, lasciate correre ma tenete anche a bada eventuali problemi. Nel complesso i vostri sforzi saranno premiati, dipingendo un quadro sereno e privo di controindicazioni.

BILANCIA: 23/9 – 22/10:  Sesso e rock

Ci sono momenti nella vita in cui l’intero universo sembra cospirare a vostro favore e chissà che stavolta non tocchi proprio a voi sperimentare questa ebbrezza. Nella prima parte del mese tre pianeti abiteranno nel vostro cielo regalandovi momenti di grande intensità e pienezza con il vostro partner, con il vostro amico del cuore, con un vostro parente o semplicemente con i vostri colleghi di lavoro. Sarete pieni di entusiasmo, curiosità e stupore. Sentirete le farfalle nello stomaco e una carica passionale travolgente. Bando alle inquietudini e tenete a bada l’eccessiva irruenza, che a tratti Marte potrebbe mettervi addosso. In genere siete tra i più belli, attraenti e affascinanti dello zodiaco, figuriamoci in questo mese in cui nel vostro cielo entra Venere, che vi porterà stuoli di corteggiatori. Starà solamente a voi capire quale sia quello giusto per una fase di vita in cui volete buttare all’aria molte cose, per via dell’opposizione di Urano, per costruirne di nuove su basi davvero solide, grazie al sestile di Saturno. Avete anche un transito positivo di Mercurio, che vi accompagna per tutto il mese ed è molto utile per mettere a punto programmi e iniziative nuovi. Il pianeta, con l’appoggio di Saturno, vi regala concretezza, occasioni per migliorare le vostre entrate, stabilità e razionalità: ingredienti giusti per raggiungere traguardi importanti. E non solo, tutto ciò vi mette al riparo dai transiti opposti di Urano e Plutone, pronti a rivoluzionare la vostra vita e a ribaltarla come un calzino. La chicca del mese è il transito del folletto Mercurio che, insieme al vecchio e saggio maestro Saturno, vi promette configurazioni astrali preziose per la vostra carriera, per trovare un impiego e per compiere una scelta che avrà importanti ripercussioni sulla vostra stabilità futura.


SCORPIONE:  23/10 – 22/11:  Splende il sole

I transiti incondizionati di Venere, Mercurio, Giove, Marte, Plutone e Nettuno disattivano il vostro pericoloso pungiglione. Mille auguri per un compleanno davvero speciale. Vi scoprirete romantici, desiderosi di dar voce più alle emozioni del cuore che ai brividi della pelle; è una rivoluzione per voi che in genere siete tra i più passionali e tosti dello zodiaco. Equilibrati, accoglienti, affettuosi, comunicativi, rispettosi delle idee e degli spazi altrui, vivrete il mese alla grande. Mercurio sarà la lancetta dell’orologio che segna il momento giusto per l’azione. Per circa venti giorni il pianeta starà con voi testimoniando un ottimo periodo per mandare avanti trattative e accordi, concludere affari e investimenti, affrontare colloqui e iniziative imprenditoriali. Qualunque sia la vostra attività, riceverà un impulso positivo grazie anche Giove, Venere e Marte. Troverete il team giusto per portare a termine i progetti o inserirvi senza difficoltà in nuovi ambienti. Se siete creativi, il vostro nume tutelare sarà Nettuno, fonte d’ispirazione per le soluzioni originali che saranno apprezzate dalla clientela e da chiunque. A fine mese Sole e Mercurio transiteranno nella vostra seconda casa solare, quella del denaro: dopo la semina, sarà il momento del raccolto. Ottimo mese per sostenere un colloquio, distinguervi dalla concorrenza, seminare offerte, con un unico comune denominatore: fortuna, vantaggi economici e soddisfazioni. Sarete così concentrati sui voi stessi che difficilmente vi fionderete in una di quelle storie appassionate, complicate e spesso irrazionali che finiscono con il darvi più grattacapi che felicità: ora cercate un partner su cui poter contare, possibilmente qualcuno che non vi tolga l’aria né si diverta a provocare la vostra gelosia. 

SAGITTARIO:  23/11 – 21/12:  Il sole dietro le nuvole
La prima parte del mese procede un po’ a rilento: con la quadratura dalla vostra decima casa solare, nel settore dell’autonomia e della carriera, di Venere, Marte e Giove, si prevedono imprevisti su investimenti e affari. Siate prudenti, questi transiti non incoraggeranno la stabilità economica. Mercurio, mentre è nello Scorpione, vi rende un po’ svogliati, ma dalla seconda parte del mese tutto splenderà e sarà un periodo interessante per nuove e vecchie trattative, colloqui e progetti. Mese misto di timori, ansie, energia passionale e lucidità mentale. A volte proprio nei momenti inopportuni, magari in un pomeriggio in cui vi ritrovate di fretta, in tuta e spettinati, possono capitare incontri coinvolgenti, una proposta di lavoro allettante, un situazione amorosa appagante. Ritroverete l’entusiasmo e la voglia di vivere, nonostante Giove vi suggerisce di non espandervi troppo e di stringere i cordoni della borsa. Non vi mancano l’equilibrio, le collaborazioni, nuove proposte, specie dalla seconda parte del mese con il transito di Venere e Marte nella vostra undicesima casa solare, in cui manifesterete molti interessi e proporrete nuovi progetti. La vostra energia sarà più costante, forza e tono muscolare si consolideranno e ritroverete quel sorriso che si è perso dietro le nuvole. Arriverete a fine giornata con le batterie scariche ma sicuramente potrete godere del tempo libero come preferite. Occhio ai malanni di stagione. Agite con equilibrio, non strapazzatevi, state alla larga dagli eccessi, rilassatevi prima di dormire e concedetevi frequenti coccole, rivolte al vostro benessere e all’estetica. L’amore?  Nella prima parte del mese sarà meglio che ve ne dimentichiate. Da metà mese in poi, quando i pianeti pentiti la smetteranno di tenervi il broncio si mobiliteranno per darvi il loro sostegno, il sole autunnale si farà all'improvviso caldo e luminoso, ritroverete nuovi sentimenti e attrazione. Insomma, è un bellissimo periodo all'insegna di una generale conciliazione!

CAPRICORNO:  22/12  -  20/1:  Inside out

Per fortuna nulla è permanente, tanto la gioia quanto la tristezza. Siete sicuramente voi i più tosti, dello zodiaco ma forse, finalmente, anche il vostro cuore comincia a sciogliersi e la vostra mente diventa più elastica. Scoprirete di essere meno irritabili, più affettuosi, ardentemente appassionati ed entusiasmanti: Carpe diem, signori! Avvertirete il bisogno di ampliare i vostri orizzonti, di liberare le emozioni per vivere fino in fondo una storia d’amore vera. Chi cerca trova! Giove, espansione e benessere,  Mercurio, lucidità e comunicazione, Plutone, prestigio e sicurezza,  saranno i vostri assi nella manica in questo mese: potrete puntare verso nuovi obiettivi o completare i progetti in corso. I settori favoriti potranno essere l’estero e corsi di formazione. Potrete aggiornare le vostre competenze scolastiche se siete studenti, nuovi stage e nuovi corsi, imparare una nuova lingua, o potrebbe arrivare una mail da lontano in cui vi invitano a collaborare a nuovi progetti di prodotti esteri, se siete dei lavoratori indipendenti. Non vi mancherà la capacità comunicativa, di persuasione, né la concentrazione e la prontezza mentale. Avrete la carica in più per affrontare il tutto, anche se dalla seconda parte del mese, ma non mancheranno intoppi, imprevisti e qualcosa che va aggiustato. Potreste essere avventati, ma con l’aiuto di Nettuno troverete repliche più appropriate nei modi, se non nella sostanza. Mercurio vi suggerisce strategie, attenzioni concrete sia nel lavoro sia nel sociale, agirete come se fosse una partita di Risiko!, conquistando territorio dopo territorio. Unica sfida del mese è conciliare lavoro e famiglia, soprattutto con gli imprevisti che metteranno a dura prova la vostra pazienza. Sicuramente vincerete, anche se tensioni e rancori potranno farvi esplodere, se non fosse per quel provvidenziale sestile che vi manderà Mercurio, che vi sarà utile per il dialogo e per mantenere il necessario distacco dai problemi. 

AQUARIO:  21/1 – 19/2:  Innamorati ma polemici
Mercurio vi metterà il broncio, e dovrete fronteggiare distrazione, stanchezza o tensioni sul lavoro, in famiglia o con gli amici. D’obbligo la cautela, sia con le parole sia con il denaro: leggete bene i contratti, non sottoscrivete nulla di importante. Tutto sommato non è un mese da buttare via, a parte una ventina di giorni di distrazioni (occhio a non perdere chiavi di casa, portafoglio o quanto d'altro vi sia vitale!). Urano gioca a vostro favore suggerendovi idee originali e nella seconda metà del mese la coppia Venere - Marte transiterà nella Bilancia: ottimo per l’amore e la passione; potrebbero esserci flirt o amicizie che si trasformeranno in incontri passionali, arricchendo il vostro lato sen
timentale. Non è un’illusione o un’allucinazione, finalmente potrebbe arrivare anche per voi un amore da cinque stelle, con emozioni forti e performance erotiche fantastiche, svolte felici e solidi certezze.Vi stupirete di tutto questo ben di Dio. Ovvio che con Mercurio storto avrete da polemizzare, da ridire su tutto. Potrebbero esserci degli inghippi, magari di carattere pratico, ma dal 21 in poi Sole e Mercurio si porranno in aspetto positivo per recuperare  quei dialoghi lasciati a metà, e saprete rilassarvi e sorridere. E magari ridere su quelle problematiche spinose dei periodi precedenti; riprenderete ossigeno e lascerete andare dubbi, diffidenze e difese. Rimandate a fine mese qualsiasi incontro importante!

PESCI:  20/2 – 20/3: Autoironia in corso!


La prima parte del mese è tutta in salita. Troppe cose da fare, l’umore è a terra, il pessimismo vi osserva e sembra non staccarsi più e il vostro aspetto fisico non è un granché! Ma Mercurio si affaccia nella vostra mente e vi suggerisce di superare tutto questo con molta intelligenza e autoironia. Si, insomma, rideteci su se il vostro partner minaccia di sparire, se il vostro capo vi intimorisce con un licenziamento, se una vostra idea non è condivisa da nessuno. Piangersi addosso non sempre è utile, ma mandare un po’ tutti a quel paese e liberarsi di zavorre pesanti e inutili, eccome se lo è. Mentre fate yoga e meditazione, pensate bene a nuove strategie. Avete un ottimo intuito che vi aiuta sempre e che vi salva dai guai, è un buon momento per affrontare discorsi importanti, colloqui e sostenere un esame. Dalla seconda parte del mese le cose vanno meglio, non avrete più Marte e Venere ostili che vi guardano con il broncio come se fosse tutto colpa vostra. Certo, permane l’opposizione di Giove che vi induce a stringere la cintura, e a rivedere il vostro rapporto di coppia. Siete piuttosto insoddisfatti, suscettibili e diffidenti e a tratti troppo fragili, per intraprendere una relazione equilibrata e gratificante. Mentre date un’occhiatina in giro potreste imbattervi in un flirt scacciapensieri. Potrà darvi un po’ di ossigeno e rendervi meno brontoloni del solito. Le idee non vi mancano, la lucidità nemmeno, potreste attuare nuovi progetti raccogliendo ottimi risultati. Certo, la prima decade ( 20 – 28 febbraio) è un po’ frenata dalla quadratura di Saturno, che vi costringe a rivedere alcuni aspetti della vostra vita. Dovrete mettervi in discussione, ma sarete tempestivi per affrontare un colloquio, fare chiarezza e giocare a carte scoperte. Negli ultimi giorni del mese dovreste ritirare i remi in barca e mettervi in pausa, si annuncia un periodo contrastato e un po’ difficile, ma con prudenza e sincera disponibilità affronterete ogni tipo di imprevisti, se dovessero presentarsi!